Maria Antonietta Altamura, la nostra docente di cucina naturale

MARIA ANTONIETTA ALTAMURA, CORSI DI CUCINA NATURALE A BOLOGNA

Maria Antonietta Altamura

Maria Antonietta Altamura, è nostra docente di cucina naturale ed in particolare un corso di cucina vegana, uno di cucina a vapore e un altro con pentola a pressione. Il suo approccio è basato sul rispetto degli animali e della natura e, con le sue lezioni, insegna tutte le tecniche per portare in tavola alimenti leggeri, digeribili ed equilibrati dal punto di vita nutrizionale.

Abbiamo deciso di farle qualche domanda per conoscerla meglio.

Ci spieghi meglio il concetto di “cucina consapevole”?
Riguarda l’atteggiamento che le persone assumono nei confronti di quello che le circonda. Esse si assumono responsabilità nei confronti della propria salute ma anche dell’ecosistema nel suo complesso. Mangiando in un certo modo, decido di compiere una scelta positiva per me, per gli altri uomini, per gli animali e per l’ambiente.

Lei dice che cucinando si trasmette amore che cresce e torna indietro.
Esatto, è un ciclo continuo di amore. Quando cucino, ci metto molta passione e amore e quando qualcuno mangia quel cibo, lo percepisce e questo fa in modo che quello stesso amore ritorni indietro.

Qual è stato il suo percorso per scegliere una cucina vegetariana e naturale?
È stata una scelta naturale ed etica che, in secondo luogo, ha avuto ripercussioni positive sulla salute. Mangiare carne non vuol dire solo evitare di alimentarsi con animali macellati ma l'allevamento intensivo causa molteplici conseguenze negative sull’ambiente. Infatti sono necessari spazi da adibire allo stallo e alla coltivazione dei prodotti che servono per alimentare gli animali e ciò ha portato a deforestazione e inquinamento.

Ci dia qualche consiglio per una spesa sana
Io consiglio di andare da piccoli produttori o contadini che si conoscono e che garantiscono la genuinità dei prodotti venduti. Questo ci consente di portare in tavola alimenti sani e poco trattati, freschi e a km zero, evitando anche l’inquinamento perché si evitano viaggi per i trasporti e imballaggi. Inoltre, in ogni città sono attivi molti mercati contadini dove si interagisce direttamente col produttore. Se mi capita di andare nella grande distribuzione, io mi oriento verso i prodotti biologici e non acquisto mai cibi pronti ma preferisco prepararli personalmente.

Da Otto in cucina di Bologna, è docente di corsi di cucina naturale. Ha notato un maggiore interesse in questi ultimi anni, verso una cucina più sana e leggera?
Con i miei corsi insegno come preparare cibi leggeri e le persone che sono interessati a questo approccio sono sempre più numerosi. Alcuni sono semplicemente curiosi di approfondire le tecniche più sane mentre altri hanno già intrapreso un percorso etico e solidale. In genere sono le donne quelle più sensibili a questi temi.