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La cottura confit è un'antica tecnica che prevede la cottura di un alimento all'interno di una sostanza grassa ad una temperatura controllata di massimo 70°C. Questo particolare metodo di cottura non ha nulla a che vedere con la frittura: nella frittura l'olio (o il grasso) deve superare una temperatura di 150° (ogni grasso/olio ha uno specifico punto di fumo) e, se non eseguita ad arte, potrebbe impregnare la pietanza e renderla pesante per il palato e per lo stomaco, fornendo il tipico sapore di fritto; la cottura confit esalta invece le proprietà della pietanza garantendo una cottura uniforme.
I vantaggi di questo procedimento sono diversi:
- la cottura del cibo risulta essere più uniforme
- la pietanza rimane morbida e succosa
- il piatto ha la possibilità di una più lunga conservazione.
Lo Chef Stefano Masetti spiegherà, passo a passo, come gestire tutto il procedimento di cottura e come valutare il momento esatto in cui il piatto è pronto per essere servito.
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Corso di cottura confit: le ricette
- - Filetto di baccalà confit e spinaci scottati nell'olio
- - Salame fresco a bassa temperatura e purè di patate magro
- - Verdure confit in barattolo di vetro
- - Tonno per una buona insalata per non usare le scatolette
Alla fine di ogni lezione faremo una degustazione dei piatti preparati durante il corso insieme ad un buon bicchiere di vino.
ATTENZIONE: l’orario di fine corso è indicativo in quanto la lezione terminerà solo al completamento di tutte le preparazioni.
Materiale distribuito: dispensa con ricette
Cosa portare: il grembiule di Otto in cucina
come partecipare e regolamento